DSA e ADHD: cosa aspettarsi in età adulta

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L’evento formativo si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze più recenti, sulla base dei dati a disposizione in letteratura, e di condividere gli strumenti maggiormente accreditati, così da consentire di strutturare interventi che spaziano dalla valutazione alla promozione delle abilità individuali.

Descrizione

Il FAD sincrono, ossia in diretta web, organizzato da Studio Associato RiPsi (Provider provvisorio accreditamento n° 6162), si propone come un percorso formativo finalizzato a fornire ai partecipanti una preparazione teorico-pratica e interdisciplinare sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). Essi sono considerati disturbi nell’acquisizione di abilità specifiche, quali ad esempio lettura, scrittura e calcolo, e spesso sono fonte di difficoltà nelle successive fasi di apprendimento. Sono considerati disturbi specifici, di tipo evolutivo, la cui diagnosi può essere formulata solo dopo l’inizio dell’istruzione formale.
Accade, tuttavia, che i DSA siano diagnosticati anche in momenti successivi del percorso scolastico in adolescenti o adulti.
Allo stesso modo, può succedere che venga ipotizzata solo in adolescenza o in età adulta la presenza di un disturbo di attenzione/ iperattività (ADHD). Sebbene alcuni adulti che soffrono di ADHD non soddisfino tutti i criteri impiegati per diagnosticare il disturbo nei bambini, possono tuttavia vivere certi aspetti della vita in modo significativamente limitante. A seconda della situazione professionale o domestica, questi adulti possono necessitare di gestire questioni astratte più complesse che possono risultare difficoltose a seconda del grado di gravità del disturbo. Di conseguenza, la percezione personale dell’individuo del proprio grado di limitatezza può variare.
Questi disturbi (DSA e ADHD) specifici dell’età evolutiva, possano essere diagnosticati in momenti successivi del percorso di vita (adolescenza, età adulta). Un crescente numero di lavori suggerisce, infatti, che sia i DSA sia l’ADHD siano un disordine cronico che persiste nel corso della vita, sebbene assumano gradi differenti di espressività in funzione di fattori quali gravità, caratteristiche cognitive del soggetto e opportunità educative e relazionali. Lo studio dei DSA e dell’ADHD in età adulta diventa quindi argomento di rilievo e interesse per diverse ragioni tra le quali non si può certo trascurare l’importanza che tali disturbi evolutivi hanno nella scelta dei successivi percorsi scolastici e professionali.
L’evento formativo si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze più recenti, sulla base dei dati a disposizione in letteratura, e di condividere gli strumenti maggiormente accreditati, così da consentire di strutturare interventi che spaziano dalla valutazione alla promozione delle abilità individuali.
L’evento è articolato in due giornate, online in diretta modalità webinar, monotematiche nelle quali si alterneranno momenti di spiegazione teorica a momenti di esercitazione pratica e studio di casi clinici. Ai partecipanti saranno fornite slide/dispense con la sintesi degli argomenti trattati durante le lezioni.

Obiettivo formativo:

18 – Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

Calendario

Il corso è strutturato su due sessioni della durata complessiva di 14 ore:
-30 novembre e 1 dicembre 2024, dalle ore 9,00 alle ore 17,00 (pausa pranzo 12,30-13,30)
Il corso è un FAD sincrono, ossia viene svolto online, in diretta web.

Programma didattico

DSA in età adulta
– Aspetti teorici
– Esercitazioni pratiche
– Studio di casi clinici
ADHD in età adulta
– I disturbi dell’attenzione e delle funzioni esecutive in età adulta
– ADHD: evoluzione dei sintomi dall’infanzia all’età adulta
– Strumenti per la diagnosi dell’ADHD in età adulta:
o Questionari self report
o Interviste semistrutturate
o Valutazione neuropsicologica
– Discussione di casi clinici

Docenti

Stefania Basilico, Psicologa, Neuropsicologa, Psicoterapeuta. Si è specializzata nella diagnosi e riabilitazione dei disturbi dell’apprendimento presso l’Università degli Studi di Padova. Ha conseguito il dottorato di ricerca in psicologia presso l’Università degli Studi di Pavia. Specialista ambulatoriale presso la SSD Centro di Neuropsicologia Cognitiva dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – Cà Granda di Milano. Si occupa valutazioni neuropsicologiche per la diagnosi di disturbi cognitivi e comportamentali conseguenti a cerebrolesioni acquisite e patologie neurologiche degenerative e di riabilitazione cognitiva. Professore a contratto per il Corso della Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia – Università degli Studi di Torino. E’ stata affidataria di seminari didattici e Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Pavia – Department of Brain and Behavioural Sciences (DBBS) Università degli Studi di Pavia.

Monica Grobberio, Psicologa, Neuropsicologa, Psicoterapeuta Cognitiva. Specialista ambulatoriale, è referente del Laboratorio di Neuropsicologia Clinica delle UOSD Psicologia Clinica e UOC Neurologia dell’ASST Lariana. Si occupa di diagnostica differenziale delle demenze, dei disturbi cognitivi e delle cerebrolesioni acquisite, counseling e psicoterapia del paziente neurologico, riabilitazione ed attivazione cognitive.

Responsabile scientificoMonica Grobberio, ASST Lariana, Studio Associato RiPsi
Direzione didatticaElisabetta Vanzini, Studio Associato RiPsi

Certificazioni

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. È in corso l’accreditamento ECM (21 crediti ECM).

Destinatari

Sono ammessi al corso: Psicologi, Psicoterapeuti, studenti/laureandi/laureati in Psicologia (triennio e specialistica), Psichiatri, Neuropsichiatri Infantili, Logopedisti.
Numero massimo di iscritti: 50 persone. Le iscrizioni termineranno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

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