A cura di : Studio Associato RiPsi

1. Perché questo articolo?

Studio Associato RiPsi da oltre 15 anni progetta ed eroga formazione accreditata ECM a professioniste e professionisti dell’ambito della psicologia e della medicina.
Riceviamo ogni giorno domande e richieste riguardo al mondo dei crediti ECM e l’intenzione di questo articolo è proprio quella di mettere in luce le caratteristiche che un evento accreditato ECM deve possedere secondo la normativa vigente. Il mancato rispetto della normativa Agenas da parte di un Provider può comportare una perdita di ECM da parte del professionista che ha svolto l’evento formativo (vedi oltre).

Con delibera del 10 giugno 2020, la Commissione nazionale per la Formazione Continua per le Professioni della Salute (CNFC) ha stabilito che tutti gli psicologi, operanti sia nel settore pubblico sia privato a livello nazionale, sono soggetti all’obbligo formativo ECM secondo la normativa vigente, reperibile nell’ articolo 25 dell’Accordo Stato-Regioni.
Tale aggiornamento è stato pubblicato anche sul sito del CNOP (Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi
.
I crediti ECM sono cumulabili per triennio formativo, attualmente il triennio in corso chiuderà il 31/12/2022 per cui, il successivo, andrà dal 01/01/2023 e terminerà il 31/12/2025.
Esistono diverse modalità di formazione utilizzabili dai provider, qui di seguito un breve elenco:

1. Formazione residenziale classica(RES)
2. Convegni, congressi, simposi e conferenze (RES)
3. Videoconferenza (RES)
4. Training individualizzato (FSC)
5. Gruppi di miglioramento (FSC)
6. Attività di ricerca (FSC)
7. FAD con strumenti informatici / cartacei (FAD)
8. E-learning (FAD)
9. FAD sincrona (FAD)
10. Formazione blended

Successivamente verranno approfondite solamente le formazioni più comuni nel mondo della psicologia e della psicoterapia.

 

2. Cosa deve fare uno psicologo per poter ricevere i crediti ECM?

Per poter ricevere i crediti ECM, ogni professionista iscritto/a regolarmente al proprio Albo Regionale, è tenuto/a ad assolvere a tre condizioni:

  • Frequentare il corso rispettando la percentuale di presenza richiesta
  • Compilare e superare la valutazione di apprendimento (detto anche test finale)
  • Compilare il questionario di gradimento Agenas

In seguito, analizzeremo nel dettaglio queste tre condizioni.

3. Provider: chi può erogare crediti ECM? 

Essere Provider ECM significa essere un soggetto, un’istituzione o un’organizzazione che opera nel campo della formazione continua degli operatori e delle operatrici in ambito sanitario ed è accreditata a presentare eventi ECM in autonomia, gestendo progettazione, logistica, monitoraggio, valutazione.

Un Provider ECM possiede i requisiti di qualità secondo gli standard definiti nella Conferenza Stato – Regioni. Per approfondimenti si veda questo documento.

Inoltre, il provider, per essere definito tale, deve possedere una serie di specifici requisiti minimi e standard per poter ottenere e mantenere l’accreditamento che è possibile riassumere in questi quattro punti:

  • Le caratteristiche del soggetto richiedente
  • L’organizzazione generale e le risorse
  • La qualità dell’offerta formativa e la gestione del miglioramento della qualità
  • L’assenza di conflitto di interesse

L’adesione ai requisiti viene valutata dagli Enti Accreditanti con l’esame della documentazione prodotta ed anche con visite in loco che avvengono periodicamente in sede del Povider. Per approfondimenti si veda questo documento.

     3.1. Come deve fare il Provider a registrare le presenze al corso?

 Abbiamo elencato quali sono tutti i tipi di formazione possibile, ora faremo un po’ di chiarezza concentrandoci sulle due macro-categorie più comuni:

  • Formazione residenziale (definita anche RES)
  • Formazione a distanza (definita anche FAD)

La formazione RES classica indica un tipo di attività da svolgersi in sedi appropriate per la didattica in cui uno o pochi docenti si rivolgono a molti discenti (non superiore ai 200) e il livello di interattività di base è limitato alla possibilità di fare domande e partecipare alla discussione. Qualora il provider lo ritenga opportuno e consono ai fini della didattica, è altresì possibile svolgere sessioni interattive, se il numero dei discenti è contenuto, aumentando il livello di interazione tra loro e i docenti. Si possono realizzare simulazioni, role playing, prove/esercitazioni e piccoli lavori di gruppo.

Per questo tipo di formazione, al fine dell’ottenimento dei crediti ECM, la presenza deve essere pari al 90%; quindi è possibile effettuare massimo il 10% di assenza sulle ore totali del corso (es. se un corso dura 8 ore, sarà possibile effettuare 48 minuti di assenza; oppure se il corso dura 42 ore, sarà possibile assentarsi per 4 ore e 12 minuti). (riferimento Agenas criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività ECM pag. 3).

Per quanto riguarda la formazione FAD esistono diverse tipologie di offerta che descriveremo qui di seguito:

  • Con strumenti informatici/cartacei
  • in modalità sincrona
  • in modalità (asincrona) in e-learning

(riferimento Agenas criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività ECM da pagine 10 e successive).

 La FAD con strumenti informatici/cartacei consiste nella fruizione individuale di materiali durevoli attraverso: computer/dispositivi informatici abilitati alla riproduzione dei contenuti, materiali durevoli contenuti in uno specifico hardware (CD-ROM, DVD-ROM, BD-ROM, PenDrive, ecc.) o utilizzando specifici software dedicati o attraverso materiale cartaceo preparato e distribuito dal Provider (es. libri).

Per la FAD con strumenti informatici/cartacei, al fine dell’ottenimento dei crediti ECM, la presenza e la partecipazione sono documentate dal test di verifica dell’apprendimento. (riferimento Agenas criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività ECM pag. 9 e 10) 

La FAD sincrona, consiste nella partecipazione a sessioni formative remote attraverso una piattaforma multimediale dedicata (aule virtuali, webinar), fruibile in diretta tramite connessione ad Internet. La sincronicità della partecipazione prevede il collegamento dei discenti agli orari prestabiliti dal programma formativo e garantisce un elevato livello di interazione tra il docente e i discenti, i quali possono richiedere di intervenire nelle sessioni e scambiare opinioni ed esperienze.

Possono essere aggiunti ambienti di collaborazione tra i discenti e canali di interazione sincrona e/o asincrona con i docenti.

Per la modalità sincrona, al fine dell’ottenimento dei crediti ECM, la presenza deve essere pari al 100% e deve essere rilevata dalla piattaforma; questa, infatti, deve necessariamente garantire la tracciabilità di tutte le operazioni effettuate da ogni singolo partecipante. Non è possibile effettuare nemmeno un minuto di assenza. (riferimento Agenas criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività ECM pag. 9 e 10). Non è consentito al partecipante auto certificare la propria partecipazione al corso (in merito Studio RiPsi ha consultato direttamente Agenas la quale ha confermato che la auto certificazione non è in linea con la normativa ECM).

La modalità (asincrona) in e-learning, invece, consiste nell’utilizzazione di materiale didattico durevole e ripetibile attraverso l’utilizzo di tecnologia multimediale fruita grazie ad una connessione ad Internet. La fruizione avviene utilizzando una piattaforma tecnologica dedicata alla formazione che ne garantisce l’utilizzo senza vincoli di orari o di presenza in luoghi prestabiliti. La piattaforma tecnologica garantisce la tracciabilità delle operazioni effettuate.

Possono essere aggiunti ambienti di collaborazione tra i discenti e canali di interazione sincrona e/o asincrona con i docenti.

Per la modalità e-learning (asincrona), al fine dell’ottenimento dei crediti ECM, la presenza deve essere pari al 100% e deve essere rilevata dalla piattaforma; questa, infatti, deve necessariamente garantire la tracciabilità di tutte le operazioni effettuate da ogni singolo partecipante. Non è possibile effettuare nemmeno un minuto di assenza. (riferimento Agenas criteri per l’assegnazione dei crediti alle attività ECM pag. 9 e 10). Non è consentito al partecipante auto certificare la propria visione e/o apprendimento del corso (in merito Studio RiPsi ha consultato direttamente Agenas la quale ha confermato che la auto certificazione non è in linea con la normativa ECM).

     3.2. I criteri per la costruzione di una corretta valutazione dell’apprendimento

La valutazione di apprendimento (anche definita più semplicemente “test finale”) è uno degli elementi imprescindibili per l’ottenimento dei crediti ECM.

La valutazione può essere eseguita con strumenti diversi (questionari con quesiti a scelta quadrupla con una singola risposta esatta; questionari a risposta aperta; esame orale; prova pratica; produzione/elaborazione di un documento; oppure, infine, realizzazione di un progetto). Tali strumenti devono essere in ogni caso coerenti con gli obiettivi formativi.

Per quanto riguarda gli eventi FAD è possibile affidarsi solamente ai questionari a risposta quadrupla. Il superamento della prova coincide con il raggiungimento di almeno il 75% delle risposte esatte.

I quesiti devono essere standardizzati in almeno 3 domande per ogni credito ECM riconosciuto. Pertanto, un test finale coerente con la normativa Agenas è costituito da un numero di quesiti pari al numero dei crediti ECM moltiplicato per 3: ad esempio, se un corso viene riconosciuto valido per 10 ECM, le domande nel test finale devono essere 30 (3 x 10 ECM); se un corso vale 50 ECM, le domande nel test saranno 150 (3 x 50 ECM).

Il numero massimo di domande per singolo evento accreditato ECM sarà pari a 150. (riferimento Agenas Manuale nazionale di accreditamento per l’erogazione di eventi ECM par. 4.10 pag. 10-11 ).

     3.2.1. E se non supero il test? Devo fruire nuovamente della didattica?

Ricordiamo che per accedere all’attestato ECM è fondamentale superare il test finale. Nella formazione sincrona e (asincrona) in e-learning, qualora il test finale non venga superato, la normativa obbliga a rivedere i contenuti didattici per poi effettuare nuovamente il test! Sono previsti fino a un massimo di 5 tentativi per superare la prova, previa la revisione dell’intero corso dopo ogni tentativo fallito. Detto in altri termini, ciò significa che il sistema obbligherà il discente che ha fallito il test a rivedere tutto il corso, sia le videolezioni sia gli altri eventuali materiali didattici quali slides e dispense. (riferimento Agenas Manuale nazionale di accreditamento per l’erogazione di eventi ECM par. 4.10 pag. 10-11 ). Ad esempio, non è consentito scaricare solo le slide e non rivedere tutto il corso (Agenas, consultata in merito da Studio RiPsi, ha confermato tale norma).

     3.2.2. Entro quando devo svolgere il test?

 I tempi di compilazione del test finale si differenziano tra modalità FAD sincrona e (asincrona) in e-learning.

Nel caso di FAD sincrona, il discente deve completare il questionario di apprendimento sempre entro i 3 giorni (72 ore) successivi alla data di conclusione dell’attività formativa.

Nessuna proroga può essere accettata.

Ad esempio, se il corso termina domenica alle ore 17:00, il partecipante ha l’obbligo di completare il test entro le ore 17:00 del mercoledì successivo.

Nel caso di FAD in e-learning (asincrona), invece, il test finale si dovrà svolgere entro il termine di conclusione dell’evento, ossia la data di scadenza dell’accreditamento che il provider ha richiesto per l’evento stesso. (riferimento Agenas Manuale nazionale di accreditamento per l’erogazione di eventi ECM par. 4.10 pag. 10-11 )

     3.3. Il questionario di gradimento Agenas nei corsi ECM

Ogni evento formativo accreditato ECM deve implicare la compilazione del questionario Agenas sul gradimento dell’offerta formativa. Si tratta di un questionario standardizzato dall’Ente e raccolto in forma anonima da parte del Provider. (riferimento Agenas Manuale nazionale di accreditamento per l’erogazione di eventi ECM par. 4.11 pag. 12-13 ).

 

4. Come avere la certezza di ricevere gli ECM?

Quando si partecipa ad un evento formativo è compito di ogni partecipante rispettare rigorosamente il regolamento e soddisfare tutti i requisiti comunicati dal Provider ECM per poter ottenere i crediti ECM.

Tuttavia, occorre verificare se il Provider rispetta effettivamente la normativa Agenas, in quanto il mancato rispetto di uno o più requisiti potrebbe comportare sanzione per il Provider e una possibile perdita dei crediti ECM da parte del professionista.

Qualora pertanto venga notata qualche anomalia riscontrata nel corso dell’evento o un comportamento scorretto tenuto dal Provider, occorre segnalarlo ad Agenas al seguente indirizzo mail: ecmfeedback@agenas.it  Ogni segnalazione è sempre garantita dall’anonimato da parte di Agenas.

 

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