Dimmi come dormi e ti dirò chi sei: neuropsicofisiologia clinica del sonno

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La giornata formativa realizzata da STUDIO ASSOCIATO RIPSI e CENTRO DI AIUTO PSICOLOGICO ONLUS (CAPsy), patrocinata da SIPSA – Società Italiana di Psicologia della Salute, mira a formare professionisti che potranno operare come clinici esperti sul sonno nei diversi contesti socio-assistenziali e socio-sanitari acquisendo conoscenze e competenze medico-psicologiche relative all’assessment e trattamento dei principali disturbi del sonno, in particolare dell’insonnia, al fine di promuovere il benessere e la qualità di vita delle persone che vi accedono.

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Descrizione

Il Corso FAD sincrono, ossia in diretta web, “Dimmi come dormi e ti dirò chi sei: Neuropsicofisiologia clinica del sonno” è accreditato MIM (Ministero dell’Istruzione e del merito) con ID evento in fase di attribuzione (ai sensi della Direttiva n.170/2016) da parte dell’Associazione Lyceum.

Il Corso mira a formare professionisti che potranno operare come clinici nei diversi contesti socio-assistenziali e socio-sanitari, acquisendo conoscenze e competenze psicologiche specifiche per i disturbi del sonno.

Il Corso ha l’obiettivo di sviluppare competenze diagnostiche e di intervento clinico-psicologico per la presa in carico individuale del paziente con disturbi del sonno attraverso lezioni e discussione, esercitazioni, role-playing, e analisi di casi.
Nello specifico, saranno fornite ai partecipanti le competenze volte a:

  • comprendere la fisiologia del sonno e le basi fisiopatologiche dell’insonnia
  • comprendere le metodiche di valutazione e l’assessment
  • comprendere il lavoro integrato tra medici, psicologici e psichiatri nell’ambito dei disturbi del sonno
  • acquisire le competenze teoriche e metodologiche per l’assessment e la cura nei diversi contesti ove la persona con disturbi del sonno può accedere (in particolare contesto clinico-psicologico, contesto medico-ambulatoriale, contesto in regime ospedaliero e/o psichiatrico, medicina del lavoro)
  • apprendere strumenti di lavoro per la realizzazione di consulenze ospedaliere e/o cliniche
  • sviluppare competenze relative all’intervento rivolto alla persona con disturbi del sonno
  • strutturare un piano di trattamento rivolto al paziente
  • valutare e pianificare il trattamento

Obiettivo formativo:

18 – Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere

Calendario

La giornata formativa sarà erogata online nella giornata di sabato 1 febbraio dalle ore 9 alle ore 17 per un totale di 7 ore di lezione, con assegnati 10.5 crediti ECM.

Programma didattico

Di seguito la descrizione del programma della giornata formativa

 

Parte medica (Dott.ssa Laura Spelta)

Fisiologia del sonno

Basi fisiopatologiche dei disturbi del sonno e dell’insonnia

Le metodiche di valutazione del sonno nella pratica clinica

Parte Psicologica

Il sonno nel ciclo di vita e le dipendenze comportamentali (Dott.ssa Giada Rapelli)

Il sonno è un processo ristorativo importante per il buon funzionamento del sistema immunitario, delle funzionalità metaboliche e nel recupero fisico a tutte le età. Analizzare il ruolo del sonno nel ciclo di vita risulta cruciale in quanto il sonno assume il ruolo di importante indicatore della salute fisica e mentale. Con l’avvento della tecnologia si ha assistito a cambiamenti rilevanti nel sonno dell’individuo con conseguenze rilevanti in termini di benessere. Tra le dipendenze comportamentali più indagate troviamo il gaming in adolescenza, il binge watching e il ricorso massiccio a social network e uso problematico di device tra i giovani adulti e negli adulti. Si analizzeranno nelle diverse fasce di età l’impatto di queste diverse dipendenze comportamentali sul sonno.

Disturbi del sonno e patologie psichiatriche: un denominatore comune? (Dott.ssa Valentina Baldini)

Il mantenimento del ritmo sonno veglia gioca un fattore importante per la prognosi delle patologie psichiatriche tra cui depressione maggiore, schizofrenia e disturbo bipolare. Sapere riconoscere e trattare precocemente i disturbi del sonno è pertanto essenziale nei disturbi psichiatrici.

Valutazione del Sonno dei lavoratori e dei turnisti: Prospettive Psicologiche – (Dott.ssa Sara Petrilli)

Nello scenario attuale che stiamo vivendo, il mondo lavorativo ci richiede di essere sempre più connessi ed operativi. Questo, però, fa perdere il focus sulla salute e il benessere dei lavoratori. In questo contesto altamente richiedente, la comprensione approfondita del sonno e dei suoi impatti psicologici sui lavoratori e turnisti riveste un’importanza cruciale. Si approfondiranno le conoscenze e le competenze necessarie per valutare e gestire le sfide legate al sonno e al lavoro a turni. Attraverso un’analisi approfondita delle teorie psicologiche, delle metodologie di valutazione e delle strategie di intervento, esploreremo come il sonno e la sua mancanza influenzi il benessere psicologico, le prestazioni lavorative e la salute fisica dei lavoratori. Inoltre, si approfondiranno le sfide specifiche associate ai turni di lavoro, come gli effetti sul ritmo circadiano, sullo stress e sulla vita familiare.

Mindfulness e Training Autogeno nel miglioramento della qualità del sonno del paziente. Approcci non farmacologici ai disturbi del sonno (Dott. Gabriele Magnani)

Il Training Autogeno nasce negli anni trenta del secolo scorso grazie alle ricerche dello psichiatra tedesco Johannes Heinrich Schultz, già esperto di tecniche di ipnosi, ed è, in sintesi, una tecnica di rilassamento. Il Training Autogeno conosce un periodo di grande notorietà negli anni ottanta, grazie al quale si diffondono le ricerche sui suoi effetti in vari campi, da quello clinico a quello sportivo. Trattandosi di un training, cioè di un allenamento, la persona può – dopo aver appreso come – replicarlo in autonomia. Questa tecnica di rilassamento può dunque affiancare tutti quei percorsi clinici in cui il paziente si trovi a gestire stress, ansia, sintomi depressivi o condizioni fisiopatologiche come asma bronchiale e ipertensione arteriosa, per citare qualche esempio. Considerata anche la ristretta cerchia di profili a cui non è consigliata questa pratica, si può affermare che si tratti di un utile strumento nella maggior parte dei casi. La Mindfulness, a differenza del Training Autogeno, non è invece una tecnica di rilassamento, anche se dalla sua pratica spesso può derivare una tale sensazione. Tale esperienza è però da considerarsi collaterale, in quanto la Mindfulness non persegue il rilassamento ma la consapevolezza del soggetto, ovvero si pone l’obiettivo di far esperire a chi la pratica la presenza nel qui e ora, un contatto con sé stessi, uno sguardo sulla propria mente e sul proprio corpo senza giudizio. La Mindfulness nasce dagli studi del biologo americano Jon Kabat-Zinn, che sul finire degli anni settanta del secolo scorso cercò di unire elementi di zazen, yoga e buddhismo (privati di qualsiasi riferimento religioso) alle sue conoscenze scientifiche, con lo scopo di elaborare un metodo terapeutico universale con il quale aiutare le persone a fronteggiare ansia, stress e frenesia della vita moderna entrando in contatto sia con la propria mente che con il proprio corpo per imparare a vivere “momento per momento”, qui e ora. Da allora, numerosi protocolli terapeutici sono nati per fondere questa disciplina con gli interventi psicoterapici. Dall’MBSR di Kabat- Zinn per la riduzione dello stress e del dolore cronico (1979) agli approcci incorporazionisti “di terza ondata” nati negli anni ’80/2000 dall’incontro con la Terapia Cognitivo-Comportamentale (ACT, DBT, FAP, ecc…), fino agli approcci integrazionisti degli ultimi vent’anni (MBCT per pazienti con ricadute depressive, MBRP per l’aftercare dei pazienti con disturbi da abuso di sostanze, MBEAT per pazienti con disturbi alimentari, ecc…)

Tecniche e strategie cognitivo comportamentali applicate alla cura del sonno – (Dott.ssa Giorgia Varallo)

  • Modello di trattamento della CBT-I: educazione sul sonno, restrizione del sonno, controllo degli stimoli, terapia cognitiva
  • Igiene del sonno
  • Tecniche e strategie di trattamento per pianificare il tempo di sonno, ridurre l’attivazione e promuovere il rilassamento (con role-playing e discussione di casi clinici)

Caso clinico e discussione

Docenti

Giada Rapelli, Psicologa e Dottore di Ricerca (Ph.D.) in Psicologia. Attualmente Post-doctoral Researcher presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna. Esperienza pluriennale in ambito clinico e di ricerca nel contesto ospedaliero con pazienti con patologie cardiache e respiratorie e nell’area dei legami famigliari, in particolare di coppia. È membro dell’Associazione Italiana di Psicologia (AIP) e della Società Italiana di Psicologia della Salute (SIPSA). Docente a contratto del corso Teorie e Tecniche di Psicologia Clinica, Università di Parma. Autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate nazionali ed internazionali. Psicologa del Centro di Aiuto Psicologico Onlus (PV).

 

Giorgia Varallo, Ph.D e Ricercatrice presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Inoltre, lavora come psicologa clinica e ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) – Istituto Auxologico Italiano, dove fornisce interventi di terapia cognitivo-comportamentale individuali e di gruppo a persone affette da obesità e dolore cronico. I suoi interessi di ricerca si concentrano sul ruolo dei fattori psicologici nel dolore cronico (ad esempio, fibromialgia), sull’interazione tra sonno e dolore e sull’efficacia degli interventi orientati alla terapia cognitivo-comportamentale nel promuovere una migliore qualità di vita nelle persone con condizioni di salute croniche. È membro dell’Associazione Italiana di Psicologia (AIP), della Società Italiana di Psicologia della Salute (SIPSA) e dell’Associazione per la Scienza Comportamentale Contestuale (ACBS).

Valentina Baldini, Medico in formazione specialistica in Psichiatria presso l’Università di Bologna ove conseguirà la specialità a Gennaio 2025. Dottoranda in Neuroscienze presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha lavorato sia in ambiente psichiatrico di urgenza che a livello ambulatoriale. In ambito di ricerca si occupa dei disturbi del sonno nella popolazione psichiatrica e in quella neurologica.  Autrice di pubblicazioni in ambito internazionale.

 

Sara Petrilli, Psicologa psicoterapeuta in Psicoanalisi della relazione. Dottorato di ricerca in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni (Université Paris Nanterre e Università Cattolica di Milano). Docente a contratto in Metodi e tecniche di gestione e risorse umane e Organizational Psychology in Università Cattolica di Milano

Laura Spelta, Tecnico di Neurofisiopatologia presso l'”IRCCS Fondazione Mondino di Pavia”, attualmente in servizio nell’ ambulatorio di Epilessia clinica e di Medicina del sonno dove esegue monitoraggi elettroencefalografici, polisonnografie diurne e notturne, actigrafie e monitoraggi cardio respiratori.  Specializzata nell’ assegnazione e titolazione  della Cpap nei pazienti con sindrome delle apnee notturne. Docente a contratto e tutor universitaria presso l’università degli studi di Pavia. Partecipazioni a numerosi trial clinici e collaborazione a diverse pubblicazioni scientifiche.

 

Gabriele Magnani, Dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità, master biennale di Specializzazione in Psicodiagnostica e Psicologia Forense, Operatore di Training Autogeno e Facilitatore in Mindfulness IMMA / IPHM. Affianca la professione psicologica con quella ormai pluriennale di docente di sostegno nella scuola primaria. Collaboratore CAPsy dal 2011, diventa socio nel 2016 e attualmente ricopre la carica di Segretario Generale dell’Associazione dove è anche responsabile del servizio Non Solo Lezioni per l’accompagnamento allo studio di studenti con difficoltà (DVA/BES/DSA/stati ansiosi/ecc.), anche in appoggio alla psicoterapia tramite lavoro d’équipe. Si occupa, inoltre, di Training Autogeno, sostegno psicologico e valutazioni psicodiagnostiche.

 

 

Comitato scientifico: Giada Rapelli, Giorgia Varallo, Valentina Baldini, Sara Petrilli, Laura Spelta, Gabriele Magnani

Coordinamento didattico: Elisabetta Vanzini, Studio Associato RiPsi

ECM e attestati

L’evento è stato accreditato per 10.5 crediti ECM.

Verrà fornito un attestato di partecipazione e un attestato rilasciato dal MIM.

Destinatari

Sono ammessi alla giornata formativa: Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatri, Neuropsichiatri Infantili, Infermieri, Infermieri pediatrici, Logopedisti, Terapisti occupazionali, Medici, Educatori Professionali, Tecnici della riabilitazione psichiatrica, studenti/laureandi/laureati in Psicologia.
Le iscrizioni termineranno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

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