INTERVENTI PER BAMBINI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: neuroplasticità, inter-soggettività, regolazione

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Il presente corso FAD sincrono, ovvero in diretta web, organizzato da Studio Associato RiPsi, riconosciuto e accreditato da ASST Regione Lombardia, si pone l’obiettivo di guardare alla complessità degli interventi per bambini con Disturbi dello Spettro Autistico partendo dall’esperienza professionale di chi nel quotidiano è chiamato a fornire un supporto efficace in favore della crescita e ad accogliere le preoccupazioni e i bisogni di famigliari, insegnanti e specialisti di varie discipline, con particolare attenzione all’impegno nel promuovere integrazioni interdisciplinari.

Calendario

Il corso sarà svolto nelle giornate 25 marzo, 22 aprile, 13 maggio, 10 giugno 2023, da 7 ore ciascuna (dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 17,00; pausa pranzo 12,30-13,30).

Il corso è un FAD sincrono, ossia viene svolto online, in diretta web.

Il corso sarà erogato tramite piattaforma online RiPsi al seguente link: https://fad.studioripsi.it/

Programma didattico

1. IL PENSIERO DIAGNOSTICO ORIENTATO ALL’INTERVENTO PRECOCE E INTEGRATO

Il modello Precoce-Evolutivo-Ecologico: la sfida dell’integrazione per migliorare le prassi cliniche ed educative e superare i riduzionismi

I Disturbi dello Spettro Autistico: ipotesi eziologiche, interazione genetica-ambiente e neurosviluppo, problemi medici associati, epidemiologia

La diagnosi in età prescolare: Infant Research, Zero-to-Three e M-Chat (2001)
Il passaggio diagnostico-nosografico da categoriale a dimensionale: DSM 5 (APA, 2013) e ICD 11 (OMS, 2019)
Strumenti di valutazione orientati all’intervento: i “Focus di Sviluppo” e le risorse dell’ambiente

Linee Guida Italiane per l’Autismo (SNLG 21): i trattamenti mediati dai genitori
Oltre il Case management: l’intervento focalizzato sul gruppo degli adulti intorno al bambino

Presentazione caso Clinico Esercitazione

2. I BISOGNI IRRINUNCIABILI PER LA CRESCITA: I PILASTRI SU CUI DOVREBBE FONDARSI OGNI ANALISI E PROPOSTA DI INTERVENTO

Le basi dello sviluppo psico-affettivo infantile
Il Modello dei Punti salienti di T.B. Brazelton: i Touchpoints
Le tappe evolutive descritte da S.I. Greenspan
I Sette Bisogni Irrinunciabili per favorire la crescita dei bambini (2000): il lavoro integrato di T.B. Brazelton e S.I. Greenspan

Presentazione caso Clinico Esercitazione

3. INTERVENTI IN FAVORE DELLA REGOLAZIONE EMOTIVA-SENSORIALE NELLA RELAZIONE CON L’ALTRO

Attaccamento, corporeità e regolazione: cosa può accadere ai bambini con autismo?
La difficoltà di regolazione sensoriale-emotiva-comportamentale: una base comune ai bambini con Disturbo dello Spettro Autistico

Meccanismi neurofisiologici associati all’alterata risposta emozionale e la ricaduta sullo sviluppo delle competenze interattive-comunicative
Il ruolo dell’amigdala e del nervo vago nell’attivare il sistema simpatico-ortosimpatico e parasimpatico
Arousal, finestra di tolleranza sensoriale, spazio peripersonale e campo di coscienza: risposte di difesa (immobilizzanti o di attacco-fuga) versus impegno sociale

Modelli di intervento orientati alla promozione di stati co-regolati e allo sviluppo della “competenza emotiva”: Il Modello proposto dal Centro Autismo di Grosseto (F. Franciosi)

Presentazione caso Clinico Esercitazione

4. INTERVENTI MEDIATI DAL GENITORE IN FAVORE DELLE COMPETENZE INTERSOGGETTIVE, IMITATIVE, COMUNICATIVE E LUDICHE

Inter-corporeità e inter-soggettività: la simulazione incarnata
Integrazione sensoriale-multimodale, sviluppo dell’intersoggettività primaria e il passaggio all’intersoggettività secondaria

I punti salienti del Denver Model e dell’Early Start Denver Model: un approccio di intervento per famiglie di bambini con autismo in età prescolare

  • Catturare l’attenzione del bambino: sintonizzazione e sincronizzazione Sè-Altro
  • Le routines socio-sensoriali: implementare il Quoziente di Divertimento
  • Interazioni congiunte: scambi, turni e attenzione triadica
  • Comunicazione non verbale, imitazione e apprendimento sociale
  • Gioco interattivo, variato e orientato al simbolico
  • L’intenzionalità comunicativa e la costruzione di significati e codici condivisi ancorati all’esperienza del bambino

    Presentazione di strumenti pratici attraverso materiale visivo Esercitazione

La prima giornata sarà dedicata alla presentazione dei principi teorico-applicativi alla base del pensiero diagnostico e di un modello di intervento Precoce-Evolutivo-Ecologico; si farà riferimento alla “rivoluzione nosografica” introdotta dai nuovi criteri del DSM 5 e dell’ ICD 11 (diagnosi categoriale versus diagnosi dimensionale), alla complessità ed alla dinamicità delle diagnosi in età prescolare, quindi alla necessità di aiutare i clinici a ritradurre l’etichetta diagnostica in una più “soggettivante” analisi delle risorse del sistema ambiente-bambino e del potenziale evolutivo- trasformativo.

La seconda giornata sarà dedicata alla discussione dei Bisogni Irrinunciabili dei bambini (T.B. Brazelton e S.I. Greenspan), sui quali dovrebbero fondarsi i presupposti di ogni tentativo diagnostico e di intervento, al di là della specifica metodologia o del modello teorico di riferimento.

La terza giornata si focalizzerà nello specifico sui modelli di intervento orientati alla relazione di attaccamento ed alla regolazione sensoriale ed emotiva come base su cui si fondano tutti i processi evolutivi, facendo riferimento al complesso sistema somato-psichico ed alla neuroplasticità nella relazione significativa con l’altro.

La quarta giornata farà riferimento alle tecniche per promuovere lo sviluppo delle competenze inter-soggettive, imitative, comunicative e ludiche, con particolare attenzione all’importante ruolo dei genitori e degli insegnanti in qualità di adulti con cui il bambino instaura le relazioni più significative, ricche e frequenti nella sua esperienza di vita quotidiana.

In ogni giornata verranno presentati casi clinici e si lascerà spazio a momenti di discussione per eventuali quesiti e approfondimenti. I casi clinici saranno discussi già alla luce di una pregressa integrazione interdisciplinare con il gruppo di studio e riflessione clinica “La Cura dei Piccoli”. Saranno rilasciate ai discenti tutte le slide/dispense impiegate durante la formazione.

Docenti

Annalisa Gernone, Psicologa, Psicoterapeuta, PhD in “Scienze Psicologiche e Linguistiche e Neuroscienze Cognitive”. Ha svolto un dottorato di ricerca quadriennale presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca ideando ed effettuando la seguente ricerca sul campo: “Analisi dello sviluppo comunicativo-linguistico in bambini in età prescolare con Disturbo Generalizzato dello Sviluppo e Ritardo Mentale: uno studio longitudinale”. Dal 2002, ha maturato una lunga esperienza nel lavoro con famiglie di bambini con Disturbi dello Spettro Autistico presso varie realtà che operano nell’ambito dei servizi di neuropsichiatria infantile della città di Milano in equipe multidisciplinari, partecipando attivamente alle fasi di ideazione- attuazione e verifica di vari progetti rivolti a bambini con Disturbi dello Spettro Autistico:

  • “Interventi intensivi precoci per costruire insieme il futuro del bambino autistico” (2002-2004), presso il Ctr Piccoli della UONPIA – A.O. Ca’ Granda Niguarda, in collaborazione con Fondazione Cariplo e con il contributo del Rotary International (Commissione “Progetto Autismo” – Distretto 2040 Italia);
  • corsi di formazione e progetti finalizzati all’avvio di servizi sul territorio per la diagnosi, il trattamento, il sostegno scolastico e genitoriale nell’ambito dei “Disturbi Generalizzati dello Sviluppo”, presso Cooperativa Sociale Cascina Bianca di Milano, in co-finanziamento con Fondazione Cariplo, Provincia di Milano e UONPIA – A.O. San Carlo di Milano (sino al 2007);
  • progetto Primi Passi: gruppo di lavoro specializzato per l’intervento precoce e focale di bambini e famiglie con diagnosi di Disturbo Generalizzato dello Sviluppo, presso O.D. Istituto San Vincenzo di Milano, co-finanziato dalla Fondazione Umanamente (2007-2010).

Attualmente collabora presso l’O.D. Istituto San Vincenzo di Milano nell’ambito del servizio ambulatoriale di neuropsichiatria infantile e del Centro Diurno Riabilitativo “Il Girasole” – entrambi in accreditamento con Regione Lombardia – occupandosi di trattamenti ludoterapici in setting genitore-bambino, supporto alla genitorialità e interventi in favore dell’integrazione di percorsi abilitativi ed educativi.

Contributi teorici e clinici discussi con “La cura dei Piccoli”,
Il gruppo è stato fondato nel 2019 da Lina Rizzoli, Annalisa Gernone e Chiara Granahan e nel 2021 si è ampliato con la collaborazione di Laura Capone, logopedista con orientamento pedagogico-relazionale, concentrandosi principalmente sull’attività di inter-visione attraverso la discussione di casi clinici in una prospettiva che integra competenze in ambito psicologico- psicoterapico, psicomotorio, logopedico, pedagogico e filosofico.

Certificazioni

Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. È in corso l’accreditamento ECM (42 crediti).
I crediti ECM saranno erogati alle seguenti professioni: Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatri, Neuropsichiatri Infantili, Pediatri, Terapisti della Neuropsicomotricità, Terapisti occupazionali, Logopedisti, Educatori.

Destinatari

Sono ammessi al corso: Educatori, Terapisti della Neuropsicomotricità, Logopedisti, Terapisti Espressivi, Pedagogisti, Assistenti sociali, Insegnanti (nido, scuola d’infanzia, scuola primaria), Pediatri, Psicologi, Psicoterapeuti, Psichiatri, Neuropsichiatri Infantili, studenti e laureati/laureandi in Psicologia (triennio e specialistica).

Numero massimo di iscritti: 50 persone. Le iscrizioni termineranno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.